Buon inizio scuola, anche se l’anno è nuovo ma i problemi sono vecchi !!

Esattamente un anno e mezzo fa, Coordown (l’associazione nazionale che coordina le associazioni che operano con persone con sindrome di Down) , in occasione della giornata mondiale delle persone con sindrome di Down (21 marzo 2018) presentava il video “Lea goes to school” e scriveva: «L’educazione inclusiva è un diritto umano fondamentale di ogni bambino, ma non è ancora garantito a tutti, nemmeno in Italia. Sembra un paradosso, visto che siamo il primo Paese al mondo ad avere chiuso le “scuole speciali” oltre quarant’anni fa, ma siamo anche la nazione che non assicura l’inizio delle lezioni per tutti, perché molti studenti non hanno ancora gli insegnanti e i supporti necessari. La scuola a cui tutti gli studenti hanno diritto, compresi quelli con sindrome di Down ed altre disabilità, è un luogo che rispetta e valorizza la diversità e prepara tutti gli studenti a essere membri delle comunità. I benefìci di un’educazione inclusiva sono sostenuti da quarant’anni di ricerche scientifiche, che dimostrano come i bambini con disabilità intellettive raggiungano maggiori risultati accademici e sociali, quando sono educati insieme ai loro pari senza disabilità, e che studiare in un ambiente inclusivo offre a tutti gli studenti maggiori opportunità di sviluppare il rispetto reciproco, la comprensione e le competenze di cui hanno bisogno per vivere insieme nelle diverse comunità di oggi».

In questi giorni inizia l’anno scolastico 2019/20 e ci giungono diverse segnalazioni di alunni con disabilità a cui viene chiesto di non partecipare per ora alle lezioni perchè mancano gli insegnanti di sostegno. In questi anni, abbiamo visto i diversi governi cimentarsi in continue riforme della scuola, ma sul tema dell’inclusione scolastica non solo non si sono fatti passi avanti, ma addirittura si stanno facendo passi indietro.

Auguriamo a tutte le ragazze e ragazzi con sindrome di Down di poter affrontare questo inizio di anno scolastico nel migliore dei modi. E ci auguriamo anche che Governo e Dirigenti scolastici sappiano intervenire con vigore e tempismo perchè le situazioni inaccettabili di alunni con disabilità non accolti in classe non si ripetano più !