Inaugurata in Via D’Azeglio la mostra dedicata a Walter Breveglieri che culminerà con un’asta a favore di CEPS

“È un patrimonio che mi piacerebbe non andasse perduto, come è capitato a tanti miei amici fotografi. Vorrei che restasse a testimonianza non tanto del mio lavoro, quanto del tempo e della società nella quale ho vissuto. Sarebbe – ho l’immodestia di dirlo, ma lo dico con serenità e tranquilla coscienza – il mio piccolo contributo alla storia del nostro tempo”. (Walter Breveglieri)

Con circa 250.000 negativi e 40.000 foto stampate di storia locale, nazionale e internazionale dal 1944 ai primi anni ’70, il fondo Walter Breveglieri (Fotowall), oggi di proprietà delle edizioni Minerva, fondate esattamente trent’anni da Roberto Mugavero, fa è uno dei fondi fotografici più importanti della città.

In continuità con le iniziative della casa editrice per la promozione del fondo fotografico e a conclusione di un percorso che ha celebrato,proprio nel 2019 i suoi 30 anni di attività con la mostra antologica intitolata “Walter Breveglieri Fotografo”, da sabato 18 gennaio, circa 30 negozi del Consorzio esercenti di “Via d’Azeglio Pedonale” esporranno nelle loro vetrine, 2 fotografie dedicate alla storia per immagini di Bologna, attraverso un importante “foto confronto” che lo stesso Breveglieri realizzò recuperando alcuni suoi scatti di Bologna del primo dopoguerra mettendoli a confronto con nuove fotografie che realizzò alla fine degli anni ’90 dalle stesse angolazioni, creando così un parallelismo molto suggestivo. 

Questa esposizione ritorna in città dopo il grande successo che ebbe nell’anno 2000 quando fu esposta in Palazzo d’Accursio e che chiuse l’anno di Bologna Capitale europea della Cultura. 

L’esposizione nasce in collaborazione con Confcommercio Ascom e Via D’Azeglio Pedonale, associazione che riunisce i comemrcianti della Via e invita gli appassionati, clienti e turisti, a girare tra i negozi della via alla scoperta dei lavori del grande fotografo bolognese. Il bolognese o il turista sempre a caccia di nuovi interessi e curiosità della nostra città, potrà ammirare splendidi bianchi e neri esposti nelle vetrine, che rivelano il contesto sociale e politico nel quale sono state scattate e che svelano a 360 gradi questo grande artista dell’obiettivo.

Al termine della mostra, le immagini saranno vendute in occasione dell’Asta di beneficienza organizzata a favore dell’associazione C.E.P.S. Trisomia 21 Onlus, associazione senza scopo di lucro che dal 1980 si occupa di neonati, bambini e adulti con sindrome di Down.

“Questo tipo di esperienze dove avvenute, hanno destato molto interesse a chi le ha sostenute (Confcommercio Ascom/Commercianti di Via d’Azeglio e Minerva in questo caso) e grande soddisfazione per i negozianti che avranno – ne sono certo – un positivo riscontro di coloro che si soffermeranno davanti alle loro vetrine o entreranno nei loro negozi. Ho sempre coltivato l’idea e l’ambizione che le opere del grande Walter Breveglieri potessero arricchire i luoghi in cui ha vissuto. Grazie a questa iniziativa benefica, anche chi non ha mai avuto modo di incontrarlo potrà conoscerlo attraverso i suoi scatti, e allo stesso tempo, potrà dare il proprio contributo per aiutare le famiglie di C.E.P.S.”, aggiunge il Fondatore di Minerva, Roberto Mugavero.