La logopedia per i nostri bambini con trisomia 21 deve ripartire, a distanza.

Recentemente abbiamo inviato una richiesta formale affinchè siano riattivati appena possibile i percorsi logopedici da parte della AUSL di Bologna utilizzando la modalità “on line”.

Qui sotto il testo della nostra lettera:

_________________________

(……) scriviamo come associazione che segue da 40 anni famiglie persone con trisomia 21 per sostenere la richiesta di diverse famiglie con bambini con sindrome di Down dell’area metropolitana di Bologna:

sono ormai due mesi che molti servizi di assistenza socio-sanitaria sono stati giustamente sospesi per il contenimento dell’emergenza sanitaria COVID 19. In particolare segnaliamo quello molto importante dell’assistenza logopedica, essenziale per un miglior sviluppo dei bambini e bambine con un cromosoma in più.

Ad oggi però il rischio che anche i prossimi mesi non vedano il riattivarsi di questi servizi, e questo porterebbe ad una sospensione dei servizi per oltre sei mesi, ovvero oltre all’estate.

Le chiediamo quindi che possa essere valutata l’attivazione dei trattamenti di logopedia “a distanza” da parte di AUSL Bologna, facendo riferimento anche a quanto sta succedendo anche in altre aree del nostro paese, nonchè a Bologna per alcune iniziative private.

Con la consapevolezza che il supporto a distanza sia decisamente meno efficace del contatto diretto, siamo però anche altrettanto consapevoli che sia molto importante che i bambini e bambine con sindrome di Down possano riprendere in qualche modo un supporto riabilitativo anche in questo particolare momento di emergenza, per evitare pericolosi arretramenti nei progressi acquisiti e nel consolidamento di quelle abilità linguistiche-verbali e cognitive precedentemente acquisite mediante le medesime terapie.

Nel pieno rispetto delle disposizioni governative e regionali e della salute individuale e collettiva, riteniamo sia opportuno attivare terapie logopediche in modalità “a distanza” attraverso una delle tante possibili piattaforme di collegamento, valutando anche tempi di seduta più corti rispetto alle consuete sedute dirette e la possibilità di fare piccoli gruppi per età e/o problematiche analoghe al fine di mettere in collegamento gli operatori specializzati con le famiglie interessate.

Grati per l’attenzione che vorrà prestare a questa nostra richiesta, Le auguriamo Buon Lavoro con una particolare vicinanza in questa stagione di emergenza sanitaria.

Saluti cordiali