9 Curve dei percentili di crescita

Durante l’epoca in cui avviene la maturazione sessuale si verifica un’accelerazione dell’età ossea rispetto all’età staturale, con conseguente saldatura precoce delle cartilagini di accrescimento dell’osso: ne consegue che la statura finale sarà inferiore a quella media della popolazione normale alla stessa età.

Una grande attenzione è stata data all’ormone della crescita( GH ) e al IGF o somatomedina (Insulin like growth factor), essenziali per la crescita corporea e anche per lo sviluppo e la funzione del sistema nervoso.Bassi livelli di IGf , ma normali livelli di Gh, sono stati trovati in bambini con SD

I tentativi di trattamento con ormone della crescita, in assenza di un deficit dimostrato, non hanno dato risultati incoraggianti: hanno consentito un’accelerazione della velocità di crescita ma il ruolo della terapia è ancora controverso, per la carenza di risultati a lungo termine e la possibilità di complicanze quali ipertensione o iperglicemia.

L’uso delle curve di crescita specifiche per la sindrome di Down è utile per valutare l’accrescimento staturo- ponderale del bambino e dell’adolescente.

In particolare in quest’ultimo è opportuno valutare l’instaurarsi di una sproporzione tra peso e altezza, che indica il rischio di obesità.

In tal caso è necessario ridurre l’apporto calorico giornaliero e cercare di aumentare l’attività fisica.

Le curve di crescita che usiamo per l’osservazione dell’accrescimento statuto-ponderale e della circonferenza cranica sono quelle pubblicate dai seguenti autori:

  • Cronk C, Crocker AC, Pueschel SM, Shea AM, Zackai E, Pickens G, Reed RB.
  • Growth charts for children with Down syndrome: 1 month to 18 years of age.
  • Pediatrics. 1988 Jan;81(1):102-10.
  • Division of Gastroenterology and Nutrition, Children’s Hospital of Philadelphia

femmine 1-36 mesi di età

femmine 2-18 anni di età

maschi 1-36 mesi di età

maschi 2-18 anni di età

Obesità

La tendenza all’obesità si manifesta  soprattutto nell’adolescenza e per questo è necessario già durante l’infanzia adottare buone abitudini alimentari. Nell’adolescente e nell’adulto l’apporto calorico totale dovrebbe essere inferiore a quello giornaliero raccomandato, evitando un apporto elevato di zuccheri e grassi e ponendo attenzione all’introduzione di calcio e vitamina D, utili per una buona densità ossea.

Importante è favorire la pratica regolare di attività fisica.

L’accumulo di tessuto adiposo tende a localizzarsi, per una predisposizione genetica, soprattutto nella zona dell’addome,  bacino e nelle cosce.

L’indice di massa corporea si calcola col rapporto tra peso (in Kg)  e altezza al quadrato( in cm).

  • E’ basso per valori inferiori a 18,5
  • normale per valori tra 18,5 e 24,9
  • alto tra 25 e 29,9
  • si parla di obesità per valori superiori a 30.